Viaggio del 2023  

Diciamo che un po' per scommessa un po' per un "voto", avvicinandomi alla pensione, ho pensato di cominciare ad usare le gambe in altro modo... Tranquilli!!! Non ho abbandonato totalmente la bicicletta, ma, per festeggiare il pensionamento tanto atteso, ho deciso di abbinare alla "pedalata" anche la "camminata". I problemi che mi avevano trattenuto dall'iniziare prima quest'attività sono stati sempre il problema al ginocchio sinistro, operato per menisco in blocco e lasciato, dopo l'operazione, con un problema di legamenti stirati, quindi con raccomandazioni di non usare le gambe per corse a piedi e salti; e aggiunto a questo anche il problema alla schiena con 3 vertebre 2 lombari e 1 sacrale che ogni tanto si flettono e infiammano i discali.

Ma, visto che tanto andavo in pensione e i problemi fisici non mi avrebbero più impedito il lavoro... ho "tratto il dado" e ho incominciato ad allenarmi pian pianino, prima con parecchi problemi ai piedi, poi sempre migliorando ho preso anche lo zaino in spalla, accrescendo il peso di carico sulle spalle e sulla schiena, ottenendo i primi risultati soddisfacenti ( fare per parecchi giorni susseguenti almeno 20 km ); in questo periodo di "allenamento ho perso ben 9 kg di peso !!!

La preparazione logistica e tecnica del viaggio - in particolare per la parte del Cammino di Santiago quello "Francese - mi ha impegnato molto anche la testa: molti pensieri ed ansie per i preparativi tra acquisti di materiale e vestiario tecnico e ricerca di notizie sul tracciato. Ho acquistato ben tre zaini diversi, sempre più indeciso sulla scelta di quello più idoneo, che poi si è rilevato non adatto e abbandonato nella prima tappa sulla salita di Roncesvalles, ahimè!!! Per fortuna sulle scarpe non ho sbagliato e quelle scelte "Salomon Crossover in goretex" tra allenamenti e Cammino mi hanno fatto percorrere la bellezza di 1.268 km !!! Altro acquisto che mi ha dato parecchie soddisfazioni è stato quello dei bastoncini che mi sono stati di molto aiuto, anche se quattro o cinque volte ho fatto chilometri in più perchè dimenticati alle porte dei bar in cui mi fermavo per rifocillarmi ( e pensare che nei giri di allenamento mi vergognavo ad usarli!!!).

Infine la decisione definitiva: partenza da Asti, il 15 aprile, con la bicicletta ( carica all'inverosimile per via dei due tipi di percorso con conseguente aumento abbigliamento ed attrezzatura ).

Mi accompagnano per le prime tre tappe Giovanni Turello e Fabrizio Corsini, fino a Brignoles in Costa Azzurra.

La prima tappa era già stata programmata con un trasferimento su ferrovia tra Cuneo e Ventimiglia.... e per fortuna!!! perchè sulle Alpi Marittime quel giorno nevicava!!! Le altre due tappe, in compagnia, sono filate lisce, percorrendo strade in zone bellissime ( unico neo una ginocchiata mia sull'asfalto, da fermo, per colpa di un marciapiede alto!!!).

Lasciati i miei due compagni di viaggio, a metà della terza tappa, che tornavano verso l'Italia in treno, ho continuato il mio viaggio in bicicletta, senza fretta, con qualche giornata di pioggia a disturbare.

Giunto a Saint-Jean-Pied-de-Port, mi accomodo nell'appartamento (l'unico rimasto) che avevo prenotato e, sentendo le ginocchia un po' indolenzite, cerco la maniera di fermarmi un giorno in più per riposarmi e magari sgranchire le gambe con passeggiate leggere... Ma, me misero, non ho trovato più nessun alloggio libero (neppure negli ostelli. Già in questa occasione mi si è rivelato il problema che mi assillerà per una ventina di giorni: una presenza esagerata di pellegrini, inusuale alla data di inizio Maggio. Tale grande affluenza era dovuta soprattutto alla presenza massiccia di pellegrini Sud Coreani. Si vociferava che questo boom di pellegrini Sud Coreani era dovuto all'effetto traino generato da un reality, a cui aveva partecipato un vip coreano, ambientato appunto sul Cammino di Santiago. Tanti di questi pellegrini-turisti avevano già prenotato tutto, dall'ostello al taxi che gli trasportava lo zaino e qualche comitiva era trasportata da bus !!! 

A questo punto sono obbligato a rinunciare al giorno di riposo in più e alle 19:00 

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